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SPIAGGE E ISOLE IN MALESIA

PER REGIONE D’APPARTENENZA

 

 

Nel cuore del Sud Est Asiatico si trova una delle più incantevoli terre del mondo - la Malesia. Paradiso tropicale dal fascino infinito, la Malesia è il covo di un tesoro fatto di culture diverse e di gente cordiale, di cucine esotiche, di festival colorati, di antichi villaggi e di moderni edifici.

Confina a Nord con la Tailandia e a Sud con Singapore, la Malesia si stende anche sulla parte Nord del Borneo, formando gli stati del Sabah e Sarawak. Impreziosita da una lunga linea costiera e da molte isole, la Malesia ha molto da offrire al turista. Lunghe file di spiagge e filari di palme incastonate nello smeraldo delle acque del mare e dalla luce dorata del sole. Paesaggi sommersi mozzafiato che ospitano una coloratissima fauna marina. E all'orizzonte, sagome di colline avvolte nella penombra di antiche foreste pluviali.

Chi viaggia in Malesia scoprirà che il clima varia a seconda della regione. In generale, i bassipiani sono più caldi con temperature che variano tra i 21°C e i 32°C. Gli altopiani sono invece più freschi, con temperature che scendono fino a 16°C. Le piogge si manifestano sotto forma di forti e rapidi acquazzoni durante tutto l'anno, per una piovosità che raggiunge i 200 cm annui.

Trovandosi nel cuore del Sud Est Asiatico, la Malesia è accessibile al mondo sia via mare che via aerea. Esistono oltre 30 compagnie aeree che operano servizi sugli aeroporti internazionali di Kuala Lumpur, Penang, Langkawi, Kota Kinabalu e Kuching. Dalla Tailandia e da Singapore si raggiunge la Malesia anche in treno e in macchina. I Porti di Klang e di Penang, nello stretto di Malacca, la collegano al resto del mondo via mare.

Viaggiare all'interno della Malesia è abbastanza comodo ed economico. Gli autobus e i treni tra le maggiori città sono dotati di aria condizionata, e lo stesso per i voli domestici regolari. Per escursioni tra le città sono disponibili anche taxi e autobus.

Che la vostra destinazione sia una spiaggia inondata di sole, una remota isola corallina con incredibili paesaggi sommersi, una fitta foresta tropicale dove trovare flora e fauna, o una fresca collina tra montagne maestose, siate certi che ognuna di queste esperienze diventerà un'avventura da ricordare nei tempi a venire. A questo si devono aggiungere le varie tradizioni e i festival senza fine delle diverse razze e culture malesi, e vi goderete il calore e la bellezza sia della gente che della sua terra. Ovunque andiate e qualunque cosa facciate, la Malesia vi ammalierà con i suoi suoni e i suoi paesaggi.

PENANG


Penang comunemente chiamata La Perla dell’Oriente, si trova a circa 112 km a Sud di Langkawi, al largo della costa Nord Ovest della penisola Malese. Belle spiagge e posti interessanti ne hanno fatto una delle destinazioni più famose della regione. Lo Stato di Penang comprende tutta I 'isola e una striscia di terra ferma di circa 760 km quadrati conosciuta come Seberang Perai.

Quando fu scoperta dal Capitano Francis Light nel 1786, l'isola era coperta da una lussureggiante vegetazione, in modo particolare dalle palme di betel. Furono proprio queste a dare il nome di Pulau Pinang (Isola delle Palme di Betel) all'isola. Nel /786 il Sultano del Kedah cedette l'isola alla British East India Company, sotto la guida del Capitano Light.

Sin dal suo affermarsi come primo insediamento commerciale britannico in oriente, Penang é oggi una vivace città metropolitana con un mix unico tra occidentale e orientale. Oltre a vantare un passato coloniale, Penang riflette un pot-pourri di culture Malay, Cinese, Indiana e Baba Nyoya, che appare evidente dai molti luoghi di interesse storico e culturale dell'isola. Penang deve molto della sua popolarità' anche alle spiagge e alle sue acque limpide, insieme alle molte festività culturali locali, ai parchi e alla bella Collina di Penang.

GEORGETOWN

Gran parte degli edifici storici e dei luoghi culturali di Penang si concentrano a Georgetown, la sua capitale. Per rintracciare il ricco passato di Penang, si può iniziare dal Penang Museum and Art Gallery, sul Lebuh Farquhar. Costruito nel 1821, ospita una bella collezione di vecchie fotografie, mappe, carte e altri reperti storici del passato di Penang. L’esposizione di arti e manufatti fa capire la ricca eredità culturale della sua gente.

Nelle vicinanze si trova la chiesa di St. George, costruita nel 1818. L’ingresso di questa chiesa Anglicana è dedicato al patrono dell’Inghilterra, e contiene un memoriale dedicato al Capitano Francis Light.

Fort Cornwallis, a Lebuh Light, è un altro riferimento storico di Georgetown. Fu costruito nel 1804 sul punto dove sbarcò per la prima volta il Capitano Francis Light. E' un anfiteatro all'aperto, con una galleria storica e un centro di souvenir e oggetti di artigianato.

Da qui si riesce a vedere il City Hall, che risale al 1880. È una costruzione coloniale che una volta ospitava il governo locale, mentre ora è riservata a esposizioni speciali.

Due sono le Moschee più famose di Georgetown, la Kapitain Keling Mosque e la Acheen Street Mosque. La Moschea di Kapitan Keling a Jalan Masjid Kapitan Keling prende il nome da un mercante indiano musulmano, Kapitan Keling (capo) Caudeer Mohoudeen che la fece costruire all'inizio del 19° secolo. La Moschea di Acheen Street a Lebuh Acheen, conosciuta anche come Masjid Melayu, fu costruita su un pezzo di terreno donata da Syed Sheriff Tengku Syed Hussain Aidid, che veniva da Acheh, Sumatra. Prima di entrare nella moschea bisogna farsi rilasciare un permesso dagli ufficiali della moschea.

Ci sono molti templi a Penang, tra questi il Wat Chayamangkalaram, Kek Lok Si e il tempio della Dea della Mercè.

Il tempio di Wat Chayamangkalaram a Lorong Burmah è un tempio buddista di architettura Tai. Vi si trova una statua di Buddha reclinato di 33 metri, interamente ricoperta d'oro, ed è considerata la terza statua più grande del mondo. Il Kek Lok Si a Air Itam è uno dei più grandi templi indiani del Sud Est asiatico.

Riflette un mix delle architetture Cinese, Tai e Burmese. Il tempio fu costruito nel 1890, ed è dominato dalla pagoda di Ban Po Thar, a sette piani, alta 30 metri. Il tempio della Dea della Mercè si trova invece a Jalan Masjid Kapitan Keling, ed è uno dei più antichi templi di Penang. Costruito probabilmente nel 1800, è un classico esempio di architettura Cinese.

Anche il Tempio dei Serpenti è molto bello, dedicato al sacerdote buddista Chor Soo Kong: è probabilmente unico al mondo nel suo genere, ospita, infatti, serpenti velenosi come la vipera Waglers, che si attorcigliano tranquillamente intorno agli altari votivi e ad altri oggetti del tempio. Da visitare anche il tempio di Sri Mariamman a Lebuh Queen. Costruito nel 1833, nel tempio si trovano molte statue di divinità indiane, tra cui spicca quella di incalcolabile valore dedicato a Lord Subramaniam, ricoperta d'oro e di argento, di diamanti e di smeraldi.

Autentica meraviglia architettonica è il Khoo Kongsi, a Lebuh Cannon. Venne costruito come casa-clan per la famiglia Khoo, che era emigrata qui dalla Cina Meridionale, poi distrutto dolosamente in un incendio nel 1884 perché somigliava troppo al palazzo dell'imperatore. Fu ricostruito in scala ridotta nel 1902. Nell'edificio si trova una magnifica sala decorata con intarsi complicati e preziosi, laminati d'oro. Anche qui, per entrare bisogna ottenere un permesso presso l'ufficio di Kongsi.

A circa 8 km da Georgetown si trova il Giardino Botanico. Creato dagli inglesi nel 1884, fu inteso come tributo a Charles Curtis, il primo sovrintendente che aveva collezionato innumerevoli specie botaniche dalle foreste e colline circostanti. E' un giardino di 30 ettari, con una cascata, molte piante tropicali, e i mille colori della flora di Penang.

Il giardino è conosciuto anche per le scimmie macaco che vagano libere. L’ingresso è gratuito.

TANJUNG BUNGAH

Lungo la strada costiera a Nord di Georgetown si delinea una fetta di terra ricoperta di spiagge bianche con resort internazionali: è la spiaggia più vicina a Georgetown, chiamata Tanjung Bungah. Una linea costiera con scogli a strapiombo, rocce giganti e vegetazione lussureggiante. Da qui si ammirano i panorami marini più spettacolari dell'isola. I visitatori troveranno molti alberghi.

BATU FERRINGHI

Viaggiando a Ovest lungo la strada costiera, scostata da Tanjung Bungah, si trova Batu Ferringhi, una delle più famose spiagge di Penang, rinfrescata dall'ombra di molti alberi di casuarina. Vi si trovano parecchi hotel internazionali, e gli ospiti possono scegliere tra molte attività sportive come il parasailing, jet-skiing, windsurf e sci d'acqua. Anche cenare diventa un piacere indimenticabile in uno dei tanti ristoranti che offrono vari tipi di cucina locale, continentale e asiatica, oltre al pesce di mare. La strada principale è disseminata di venditori ambulanti di oggetti artigianali e di souvenir.

Allargo di Batu Ferringhi si trovano isolette disabitate come Pulau Bidan, Pulau Telur e Pulau Song Song. Le incredibili acque blu intorno a queste isole sono l'ideale per farvi nuotate, snorkeling, scuba diving e pesca. La maggior parte degli alberghi di Batu Ferringhi offrono crociere su queste isolette.

TELUK BAHANG

Nella parte Nord Ovest della costa si trova Teluk Bahang. E' una splendida spiaggia circondata da una rigogliosa vegetazione e da angoli nascosti: vi si trovano parecchi alberghi che offrono le più svariate agevolazioni. Oltre alle tipiche attività da spiaggia, Teluk Bahang offre ai visitatori la possibilità di vedere la flora e la fauna di Penang: basta infatti visitare il Forest Recreation Park, 100 ettari di parco, che è anche un Forestry Museum e una preziosa fonte di informazione sulle numerose specie di piante dell'isola e dei prodotti che se ne ricavano.

Molte delle meraviglie naturali si possono scoprire nella Butterfly Farm di Teluk Bahang. Si trova lungo la strada a Sud della Batik Factory, a pochi chilometri dalla strada costiera. Nella fattoria vivono oltre 3.000 farfalle.

Poco lontano, discosta dalla più trafficata strada di Teluk Bahang, nella parte Nord Ovest dell'isola, si trova anche la riserva forestale di Pantai Acheh. È soltanto uno dei parchi forestali di Penang, che copre un'area di 2.00 ettari di lussureggiante vegetazione tropicale.

La maggior parte degli alberghi sulla spiaggia organizzano escursioni in giornata per fare trekking, attraversando ruscelli e cascate. Per i più avventurosi, la Malaysian Nature Society ha pubblicato The Nature Trails of Penang, un libro-guida sui percorsi trekking di Penang. Il Pantai Acheh Forest è raggiungibile anche in barca da Batu Ferringhi o dal villaggio di pescatori di Teluk Bahang.

Lungo la riserva forestale ci sono diversi tracciati che portano alle spiagge più nascoste di Penang. I percorsi sono tracciati molto chiaramente, ed è facile arrivare alle scogliere della costa. Da Teluk Bahang ci vuole circa un'ora per raggiungere la tranquilla costa di Teluk Duyong. Più a Ovest si trova invece il vecchio faro di Muka Head, e nelle vicinanze ci sono la Monkey Beach e la Pantai Keracut, con belle spiagge e uno splendido parco che sarebbe il sogno di ogni botanico. In diverse occasioni sono stati avvistati in queste acque i delfini. Un altro sentiero conduce invece a Pantai Mas, una spiaggia tranquilla sulla parte Ovest dell'isola, lambita da acque color smeraldo.

Tutte queste spiagge sono molto tranquille, e qui i turisti non hanno altro da fare che nuotare e godersi il sole.

Nella parte Sud Ovest dell'isola si trova il villaggio di pescatori di Gertak Sanggul. La vicina spiaggia di Pasir Panjang è veramente un bel posto, con acque limpide per nuotare.

Ma, a parte le spiagge, i parchi e gli edifici di interesse storico, Penang ha in serbo altre sorprese per il visitatore. La più imponente è la Collina di Penang, da cui si gode una bella veduta panoramica di Georgetown. Il ritrovo collinare, frequentato sia dai visitatori che dai locali, si raggiunge con la funicolare. Un'altra attrazione è il Ponte di Penang, che si stende per 13.5 chilometri tra Seberang Perai sulla terraferma a Gelugor sull'isola.

Questa meraviglia dell'ingegneria è stata acclamata come uno dei ponti più lunghi del mondo. Anche per chi ama lo shopping Penang può essere una bella esperienza: alcuni articoli sono duty free, come le macchine fotografiche, orologi, penne, cosmetici e apparecchi elettronici. Un paradiso per gli amanti dell'antico, che possono andare alla ricerca di oggetti nei mille negozietti lungo la Rope Walk (Jalan Pintal Tali). Anche il mercato di Chowrasta sulla Jalan Penang è un bel posticino per mercanteggiare i prodotti locali. Nei principali centri commerciali di Jalan Penang, Lebuh Campbell, Jalan Masjid Kapitan Keling, Lebuh Chulia, Lebuh Pantai e Komtar si trovano i più tipici prodotti locali come il batik, il peltro, vasellame, gioielli.

Per chi vuole fare tutto in poco tempo, ci sono tour organizzati con pullman con aria condizionata, che portano a tutti i luoghi più importanti.

Come arrivarci
Penang si raggiunge facilmente in aereo, con voli regolari dalle maggiori città e dai Paesi vicini, come Hong Kong, Cina, Bangkok, Phuket, Haadyai, Medan, Taipei, Giappone e Singapore. La Malaysia Airlines opera voli giornalieri tra Penang e Kuala Lumpur. Dall'aeroporto Internazionale di Penang si possono prendere taxi per Batu Ferringhi, Tanjung Bungah e Teluk Bahang. Dalla città sono disponibili anche autobus.
In macchina si arriva da Kuala Lumpur con la North-South Expressway.
Per arrivare sull'isola si può attraversare il ponte oppure prendere il traghetto a Butterworth.
La Malayan Railway effettua regolare servizio ferroviario da Kuala Lumpur a Butterworth.

Muoversi a Penang
E' facile noleggiare e guidare veicoli, taxi, minibus e autobus. Un mezzo di trasporto molto caratteristico di Penang è il trishaw: probabilmente anche il mezzo migliore per godersi la città a piacimento, fermandosi nei negozi e facendo fotografie.



 

PERAK

Perak, lo Stato d'argento, copre un’area di 2.000 km quadrati e ha una popolazione diversificata di circa due milioni di persone. Per secoli Perak è stato famoso per i suoi ricchi giacimenti d'argento, da cui deriva anche il nome. Ricco anche di storia, di cultura e di folklore, il Perak offre al visitatore diversi luoghi di interesse. Tra le sue attrazioni sono le cave di calcare, i templi di Perak Tong e Sam Poh Tong. Gua Tempurug (la più grande cava di calcare della Malesia Peninsulare), un Museo Geologico, i resti del castello di Kellie, il Bukit Larut Hill Resort, la Moschea di Ubudiah e il Kuala Gula Bird Sanctuary. Sulla costa, il Perak ha molte spiagge e isole favolose, come la Teluk Batik, l'isola di Pangkor e di Pangkor Laut.

LUMUT

Per raggiungere questi incantevoli resort, bisogna passare per la piccola città costiera di Lumut, a circa 84 km a Sud di Ipoh. Un tempo era soltanto un villaggio di pescatori, poi divenne famoso come sede della Royal Malaysia Navy, oltre che per essere punto di partenza per alcune belle isole dello Stretto di Malacca.

Interessante è il Museo Navale che ospita una collezione di anni antiche e di oggetti fatti a mano. E’ famosa anche per gli oggetti regalo fatti con conchiglie e coralli, e gli amanti dello shopping troveranno i negozi proprio di fronte al molo. Vicinissimo si trova anche il bel parco cittadino e la torre dell'orologio, da cui si può ammirare una splendida vista sul mare.

TELUK BATIK

A circa 6 km e mezzo a Sud di Lumut si trova la bella spiaggia con palme di Teluk Batik, molto amata dai campeggiatori, dagli amanti dei picnic e del sole. Calme e tiepide le acque di questo tratto di costa sono l'ideale per nuotare e fare canoa.
Tra Agosto e Settembre si svolge qui il Pesta Laut Lumut (Lumut Sea Festival), un evento a cadenza annuale che viene celebrato con gare di sport acquatici, regate dai mille colori e con manifestazioni culturali.

Come arrivarci
Lumut si raggiunge in taxi o in autobus da Ipoh, Kuala Lumpur o da Butterworth.
La Malayan Railway effettua servizi ferroviari quotidiani da Kuala Lumpur e Butterworth, con una fermata a Ipoh. Si può anche prendere un taxi o un autobus per Lumut.

PULAU PANGKOR

A 40 minuti di traghetto da Lumut si trova il famoso resort dell'isola di Pangkor.
Si trova a circa 90 km a Sud Ovest di Ipoh, abitata da pescatori che vivono in agglomerati lungo la costa orientale, pescando seppie e acciughe.
Comunque, la vera attrazione di quest'isola sono le meravigliose spiagge del versante occidentale.
Pantai Puteri Dewi (Golden Sands), o letteralmente Spiaggia della Bella Principessa, è una spiaggia con la sabbia bianca, dal paesaggio tropicale e con una baia stupenda. Qui si trova Pan Pacific Resort, che offre ai suoi ospiti eleganti sistemazioni, sale per convention, agevolazioni per sport al coperto e non, un campo da golf e attrezzature per fare snorkeling e windsurf.

Giusto per gustarsi un po' di storia locale, bisogna visitare l'antico forte danese di Teluk Gedung. Fu costruito nel 1670 come fortezza dei danesi contro i pirati e i malesi locali, finché un feroce attacco di Panglima Kulub e dei suoi seguaci costrinse i danesi ad abbandonarlo. Venne ricostruito nel 1743 come guarnigione per i soldati danesi. Oggi non restano che le pietre delle fondamenta e gli intarsi su una grossa pietra.

Se cercate la solitudine tra rifugi intatti e solitari, allora i posti che cercate sono Tortoise Bay, Teluk Nipah, Teluk Dalam e Teluk Cempedak. Meravigliosi per nuotare o solo per godersi il sole, permettono una assoluta tranquillità tra il verde rigoglioso della vegetazione circostante. Teluk Nipah è particolarmente indicata per lo snorkeling e il diving. Come Parco Marino dell'isola di Pangkor, ha una spettacolare fauna marina e una estesa barriera corallina.

Un altro bel posto per fare snorkeling con la barriera corallina e limpidissime acque è Pantai Pasir Bogak. E' il punto più famoso dell'isola di Pangkor, con le sue ampie spiagge e numerosi alberi all'ombra dei quali fare un picnic. Qui si trovano sistemazioni che vanno dall'hotel alle rest house statali fino alle baracche a forma di A, oltre che attrezzature e servizi per imbarcazioni e per pescare.

Come arrivarci
Da Lumut partono dei traghetti ogni mezz'ora per l'isola.

PULAU PANGKOR LAUT

Al largo della principale isola di Pangkor si trova Pangkor Laut, un'isola privata aperta al pubblico. Quest'isola di 825 km quadrati è praticamente intatta, conosciuta come Fantasy Island grazie alla rigogliosa vegetazione e alle acque limpidissime. Tra le spiagge più belle sono la Emerald Bay, considerata una delle più belle spiagge della costa occidentale della Malesia

Qui si trova lo splendido Pangkor Laut Resort, che fronteggia spiagge bianche dalla sabbia finissima, dove gli ospiti possono godersi il sole e nuotare in acque color smeraldo senza preoccuparsi dello scorrere del tempo.

Il resort mette anche a disposizione le attrezzature per lo svago e per lo sport, tra cui lo snorkelling, moto d'acqua, sei d'acqua, parasailing, canoa, catamarano, windsurf e scuba diving.
Gli appassionati di immersioni troveranno in Coral Beach il posto ideale, infatti nelle sue acque abbondano le specie marine più varie, protette dalla barriera corallina. Coral Beach si raggiunge via terra. Dall'albergo, basta infatti una passeggiata di 20 minuti attraverso un sentiero ben indicato.

Gli appassionati potranno vedere i polipi corallini - responsabili della formazione della barriera corallina quando escono dalle loro tane rocciose per nutrirsi di plancton. Tra le rocce vivono pesci interessanti, piante di mare, e ogni sorta di invertebrati. La spiaggia di Royal Beach è invece più indicata per gli amanti della vela e del windsurf.

Come arrivarci
Tra Lumut e l'isola di Pangkor si effettua ogni giorno regolare servizio di traghetti. Pulau Pangkor Laut si raggiunge in 15 minuti da Pulau Pangkor.

PULAU SEMBILAN

A dieci miglia nautiche a Sud di Pulau Pangkor si trova Pulau Sembilan. Si tratta di un insieme di nove piccole isole, chiamate Pulau Agas, Pulau Payong, Pulau Nipis, Pulau Rumbia, Pulau Lalang, Pulau Saga, Pulau Buluh, Black Rock e White Rock. Praticamente disabitate, queste isole sono amate dai campeggiatori per trascorrervi il week-end o lunghe vacanze, soprattutto tra i mesi di Novembre e Marzo. L'isola più bella del gruppo è Pulau Lalang, con spiagge adatte per il campeggio ed acque freschissime e limpide.

Mentre per fare snorkeling e diving il posto migliore è il canale tra le isole Rumbia e Lalang, dove la profondità raggiunge i 15 metri, con fondo sabbioso disseminato di coralli. La crescita di corallo duro favorisce una grande varietà di pesci, in modo particolare le cernie, ghermitori e barracuda.

Anche il canale tra Pulau Buluh e Pulau Saga è molto bello per il diving: è pavimentato di grossi massi, dai 10 metri i profondità si possono vedere ramificazioni di corallo verde. Quest'area famosa anche per i pescatori con lance. La parte orientale di Pulau Buluh a piccole rocce, coralli duri e pesci corallo.

Al largo di White Rock , proprio perché è mare aperto, si vedono molte taccole e barracuda, e nelle cavità del corallo e nei substrati rocciosi si possono trovare grosse cernie e ghermitori.

Come arrivarci
Le isole del gruppo Sembilan si possono raggiungere con imbarcazioni da pesca dalla vicina Pangkor Laut. E tuttavia consigliabile organizzarsi con agenti di viaggio a Pangkor o con operatori diving a Kuala Lumpur.

 

SELANGOR

Lo stato di Selangor si trova sulla costa Ovest della penisola Malese e copre un’area di 8.000 chilometri quadrati. E’ lo stato più popolato del paese, con 2.7 milioni di abitanti. E’ anche considerato il più industrializzato della Malesia. Nonostante le molte industrie, questa regione é ricca anche di attrazioni naturali come foreste, cascate, colline e laghi che vanno a completare le attrazioni create dall'uomo. Alcuni tra i luoghi d'interesse della regione sono il parco agricolo di Bukit Cahaya Seri Alam e la moschea di Sultan Salahuddin Abdul Aziz: Shah, entrambi a Shah Alani, la città capitale. Altri luoghi da visitare sono le Batu Caves, la fabbrica di peltro di Royal Selangor Pewter a Setapak, lo zoo-acquario Nazionale, il parco naturale di Kuala Selangor e i monumenti storici della città reale di KIang. Ma oltre a tutto ciò, il Selangor offre spiagge tranquille e isolette remote, che seni brano essere state dimenticate dal tempo.

MORIB

Se siete alla ricerca di ore da passare in serenità, lontano dal frastuono e dal movimento delle altre più famose coste occidentali della Malesia, allora troverete che Morib è la spiaggia giusta. Si trova nella parte meridionale del Selangor, a circa un'ora e mezza di macchina da Kuala Lumpur, ed è il posto ideale per chi cerca solitudine e relax. Circondata da alberi di casuarina e da palme che ondeggiano al vento, potete passeggiare sulla spiaggia alla ricerca di conchiglie o piccoli granchi che si nascondono nella sabbia dopo l'alta marea. Ma potete anche srotolare un tappeto e godervi un fresco picnic all'ombra degli alberi di casuarina. Gli appassionati di storia scopriranno a Morib anche luoghi interessanti come i resti dell'edificio del vecchio governo e le tombe reali a Jugra, dove c'è anche un palazzo abbandonato che risale al 1800. Le Forze Alleate atterrarono su questo lembo di spiaggia nel Settembre 1945, segnando la fine dell'occupazione malese da parte delle Armate Giapponesi. Chi invece preferisce sonnecchiare a Morib, potrà farlo all'Hotel Sri Morib.

Come arrivarci
Morib è raggiungibile da Kuala Lumpur guidando sulla Federal Highway oppure sulla North KIang Valley Expressway passando da Kelang. Da KIang si procede poi per Banting e quindi si raggiunge Morib. Per arrivare a Morib in autobus, bisogna prendere l'autobus Kuala Lumpur Banting alla Klang Bus Station di Kuala Lumpur. Da Banting si prende poi un altro autobus o taxi che arrivano a Morib.

BAGAN LALANG

A Sud di Morib, fuori dai tracciati comuni, si nasconde Bagan Lalang, un tranquillo tratto di spiaggia dove è possibile alloggiare: è infatti disponibile il Seri Malaysia Balan Lalang, che offre anche attrezzature per imbarcazioni e per la pesca.

Come arrivarci
Bagan Lalang si raggiunge in macchina seguendo la strada Kuala Lumpur Seremban Highway, si esce a Nilai e quindi si imbocca la strada per Sepang. Da Kuala Lumpur ci vuole circa un'ora. È possibile andare anche in taxi da Kuala Lumpur a Sepang.

PULAU CAREY

A Nord Ovest di Morib, attraverso il mare da Port Klang, si trova l'isola di Carey (Pulau Carey). Sull'isola si trovano estese piantagioni di palme da olio che appartengono alla Golden Hope Plantation, ma si trovano anche i Mah Meri, una tribù aborigena molto conosciuta per le lavorazioni in legno che raffigurano gli spiriti ancestrali detti moyang. Le generazioni dei Mah Meri si tramandano oralmente la leggenda che i loro avi continuano a vivere attraverso queste figure in legno, raccontando di fantastici episodi del passato. I visitatori che desiderano visitare le immense piantagioni di palme da olio, devono prima ottenere il permesso delle autorità locali, mentre per vistare i Mah Meri, è necessario prendere accordi con:

The Aborigines Department
(Selangor/Federal Territory)
Sultan Salahuddin Abdul Aziz Shah
Building
3rd Floor, South Podium
4000 Shah Alam
Tel: 03-5590375

Non ci sono altre sistemazioni sull'isola tranne i bungalow messi a disposizione dalla Golden Hope Plantation.

Come arrivarci
Il modo migliore per vedere l'isola è guidare da Kuala Lumpur a Teluk Panglima Garang lungo la strada Klang-Banting. Da Teluk Panglima Garang c'è una stradina stretta che passa attraverso dei rustici villaggi malesi e porta a Pulau Carey. L'isola è collegata alla terraferma da un ponte. Ci vuole circa un'ora e mezza di strada.

PULAU KETAM

A Nord di Pulau Carey si trova l'isola di Ketam (isola dei Granchi), con caratteristici villaggi di pescatori costruiti sui pali nell'acqua. La pesca è molto abbondante in queste acque, e i ristoranti locali sono famosi per il pesce di mare. Quest'isola è infatti il posto ideale per gustare il pesce di mare in modo particolare il granchio al curry. È possibile dormire nelle kelong house, a due o tre chilometri dalla spiaggia.

Come arrivarci
Ci sono diversi taxi e autobus che collegano Kuala Lumpur Port Klang. In alternativa, si può prendere il treno da Kuala Lumpur a Port Klang. Da Port Klang si prende poi un traghetto per Pulau Ketam. Il viaggio dura circa un'ora.

PULAU INDAH

Nelle vicinanze di Pulau Ketam si trova Pulau Indah (Isola Bellissima), dove è possibile vivere la vita quotidiana dei villaggi Malay. Vale davvero la pena vistare l'isola se amate la vita metodica e tranquilla dei villaggi, con il fascino delle loro abitazioni tradizionali circondate dalla lussureggiante vegetazione di questa splendida isola. Pulau Indah è anche il terminal del nuovo West Port di Klang e delle navi da crociera. Mancano gli alloggi, ma vale la pena visitare l'isola anche per un solo giorno.

Come arrivarci
Dalla Kelang Bus Station di Kuala Lumpur si può prendere un qualsiasi autobus per Port Kelang. Da qui si prende poi un altro autobus per l'isola. Il viaggio dura circa un ora.

PULAU ANGSA

Al largo delle coste di Kuala Selangor, a circa 67 km da Kuala Lumpur, si trova Pulau Angsa, un'isola fitta di verde che deve la sua storia agli insediamenti dei Bugis, i primi abitanti dell'isola. Ovunque troverete dei locali disposti ad affascinarvi con le leggende del passato avvincente di Pulau Angsa.

Come arrivarci
Taxi e autobus effettuano regolare servizio tra Kuala Lumpur Kuala Selangor, mentre i traghetti da Kuala Selangor a Pulau Angsa non sono proprio regolari. Ci sono comunque pescatori amichevoli disposti a trasportarvi in cambio di una mancia.



 

NEGERI SEMBILAN

Letteralmente Negeri Sembilan significa Nove Stati. La regione si chiama così perché comprende nove distretti. Si trova sulla costa Ovest della Malesia peninsulare e confina a Nord con il Selangor a Est con il Pahang, a Sud con il Johor e Malacca, per un’area totale di 6.645 chilometri quadrati. Questa è la terra dei primi insediamenti dei Minangkabau di Sumatra. Popolo di cultura ricca, a gerarchia matriarcale (Adat Perpateh), si vedono ancora i riflessi della tradizione Minangkabau nell'architettura della regione, come I'Istana Lama Seri Menanti. Altri posti belli da vedere sono il Cultural Handicraft Complex a Labu Spur, le Pedas Hot Springs, gli antichi megaliti a Pengkalan Kempas e i Seremban Lake Gardens. Questo stato è luminoso per i suoi luoghi di svago: lungo la sua costa di 48 km di spiagge, si trova uno dei più bei resort del Negeri Sembilan: Port Dickson. Le sistemazioni disponibili vanno dagli alberghi più lussuosi a quelli più economici. È una delle destinazioni più prestigiose della costa occidentale della Malesia peninsulare.

PORT DICKSON

Port Dickson, la città capitale, si trova a 34 km da Seremban e ha una delle spiagge più lunghe della Malesia, con possibilità di alloggio molto varie per godersi il sole e il mare. Lungo i 18 km di lungo mare, potete fermarvi ovunque per rilassarvi sulle spiagge fini, all'ombra degli alberi di casuarina, palme da cocco, e folti cespugli di banani. Si trova a solo un'ora e mezza di macchina da Kuala Lumpur, ed è l'ideale per gite di una giornata per fare sport acquatici come lo snorkeling, canoa, sci d'acqua e windsurf. Tra le spiagge più conosciute di Port Dickson c'è Taman Aman, vicino alla città, e curata direttamente dal District Council. Molti malesi amano spiaggia per fare barbecue e questa spiaggia per fare barbecue e campeggiare, si trovano infatti molti venditori ambulanti, sistemazioni economiche e ampi parcheggi, oltre che a un campo giochi per i bambini. Vicino a Port Dickson si trova il Port Dickson Golf & Country Club, molto ben attrezzato per chi desidera fare una vacanza all'insegna del golf.

Un'altra spiaggia bellissima è la Blue Lagoon, a circa lì km a Sud di Port Dickson. Un posto grandioso per il windsurf, sci d'acqua, scuba diving e imbarcazione. Per dormire, ci sono alcuni resort molto carini e nelle vicinanze anche condomini apposta. A Sud della Blue Lagoon è Cape Rachado Lightouse, il faro costruito dai Portoghesi e amministrato dal Malacca State Government, dal 16 secolo ha guidato per secoli innumerevoli navi che approdavano nella storica Malacca. Ancora funzionante, è possibile salire in cima e ammirare da qui le spiagge senza fine di Port Dickson: nei giorni più limpidi, è persino possibile vedere la costa di Sumatra. La tradizione locale del faro di Cape Rachado rivela che un valoroso guerriero malese del 15 secolo, chiamato Hang Tuah, venne al faro per meditare, e vi acquistò una forza e una scienza poderose. Ancora oggi è possibile vedere l'impronta del piede che vi ha lasciato. A 7 km a Nord Est di Port Dickson, a Kota Lukut, si trova il forte di Raja Jumaat, un altro guerriero Bugis del 19 secolo. Il forte fu costruito tra il 1846 e il 1847 per controllare il prosperoso commercio di stagno della zona. Oggi si possono ancora vedere i fucili usati per difendere il porto sul terreno della residenza del District Officer e fuori dagli uffici della Polizia in città. Vicino al forte si trovano anche i resti di un vecchio pozzo, tutto quel che rimane delle fondamenta di un antico palazzo e cimitero reale.

Come arrivarci
Port Dickson si raggiunge facilmente da Kuala Lumpur e da Seremban sia in autobus che in taxi. La Mayan Railway opera regolare servizio ferroviario dalla Kuala Lumpur Railway Station a Seremban. Una volta a Seremban, si prende un taxi oppure si affitta una macchina per raggiungere i posti più interessanti di Port Dickson.


MALACCA

Malacca si trova sulla costa Sud Ovest della penisola Malesia, e copre un’area di 658 chilometri quadrati. Malacca e uno stato ricco di storia. La città fu fondata nel 1400 da Parameswara, un principe Indù esiliato da Sumatra. Divenne un grande centro di commercio e punto di richiamo per qualsiasi nave e mercante dalla Cina, dall'india, dall'Arabia e dal Sud America. I portoghesi la colonizzarono nel 1515 (per 130 anni), a cui seguirono gli olandesi nel 1641 (per 154 anni) e infine gli inglesi nel 1824 fino all'indipendenza nel 1957. Tra 1942 e il 1945 Malacca venne occupata anche dai giapponesi. Dopo la seconda guerra mondiale, il 20 Febbraio 1956, il Primo Ministro della Malesia, Tunku Abdul Rahman Putra Al-Haj proclamava l'indipendenza della Malesia a Padang Pahlawan Bandar Hill (Campo dei guerrieri), a Malacca. Tutta la storia della Malesia inizia a Malacca, si capisce girando tutta la regione di Malacca, oppure osservando alcuni punti miliari come il Tempio Cheng Hoon Teng il più antico tempio della nazione, costruito nel 1646, il Pozzo Hang Li Poh, costruito nel 1459, o ancora la moschea di 600 anni di Tranquerah e il mausoleo di Hang Kasturi. Se siete alla ricerca di oggetti d'antiquariato, passeggiate lungo la Joker Street ne troverete di vecchi oltre di trecento anni. Fate una foto allo Stadthuys costruito dagli olandesi, o alla Christ Church. Oppure date un 'occhiata alle rovine della chiesa di St. Paul, da cui si passa per arrivare al Forte A Famosa. Da non perdere il museo Baba Nyvonva Heritage, dedicato ai discendenti di questi nobili cinesi che fecero propria la cultura malese, e ammira gli oggetti preziosissimi di questi Cinesi dello Stretto. In qualsiasi angolo volgiate lo sguardo, qualcosa vi parlerà della storia di Malacca. Oltre a essere uno stato storico, Malacca vanta anche delle bellezze naturali come le due splendide isole di Pulau Besar e di Pulau Upeh, e le spiagge di Klebang, Tanjung Bidara, Tanjung Kling e Pantai Kundur

TANJUNG BIDARA

A 35 km a Nord della città di Malacca, è un famoso resort balneare di Malacca. Una bella spiaggia con fruscianti alberi di casuarina e sabbia bianca, è il ritrovo ideale per nuotare e praticare sport acquatici. Ci sono anche molti angoli deliziosi per fare picnic. A questo si aggiunga la veduta spettacolare attraverso la campagna di Malacca, con piantagioni di riso e tipiche abitazioni malay dei villaggi, lino alla dolcezza che si respira a Tanjung Bidara. Chi desidera fermarsi più a lungo, trova nelle vicinanze degli chalet al Tanjung Bidara Resort, che offre campi da tennis, sale da gioco e attrezzature per fare canoa, sci d'acqua e jet-skiing.

Come arrivarci
La Pelangi Air opera regolari voli shuttle tra Malacca e alcune delle maggiori città della Malesia peninsulare. Dall'aeroporto, si prende poi un taxi per la città o per qualsiasi altra destinazione dello stato. Se invece si viaggia in autobus, si parte dal Puduraya TerminaI di Kuala Lumpur con autobus espressi che viaggiano sulla strada Kuala Lumpur Malacca. Dalla città di Malacca, si prende poi un taxi o l'autobus Patt Hup che porta a Tanjung Bidara dal Jalan Tun Ali TerminaI. Si può anche guidare da Kuala Lumpur, attraverso la North-South Expressway fino all'intersezione di Alor Gajah. Da qui bisogna seguire la Lendu Road fino a Masjid Tanah e quindi Tanjung Bidara. Da Kuala Lumpur ci vuole circa un'ora e mezza per raggiungere Malacca città, e due ore e mezza da Singapore.

TANJUNG KLING

Un'altra incantevole spiaggia lungo lo Stretto di Malacca è Tanjung Kling, a circa 15 km a Nord di Malacca città. Uno stretto di sabbia bianchissima, punteggiata da palme da cocco, semplicemente l'ideale per nuotare, fare picnic e canoa. Per un'escursione, sono da vedere il minareto ottagonale e gli scalini particolari della Moschea di Tanjung Kling, a Nord della spiaggia. Un chilometro più a Nord si trova invece la tomba di Hang Tuah, il leggendario guerriero malese.

Come arrivarci
Tanjung Kling si raggiunge con l'autobus Patt Hup che parte dal bus terminal della città di Malacca.

KLEBANG

Per chi cerca una spiaggia più vicina alla città di Malacca, Klebang è l'ideale. E’ un tratto di spiaggia davvero bella, carezzata da dolci maree, dove il colore dell'acqua varia nelle mille tonalità del blu intenso. Ci si può nuotare, o soltanto sdraiarsi a farsi coccolare dalla bellezza del paesaggio. Più giù, lungo la costa, a circa 17 km da Malacca città, si trova un piccolo villaggio di pescatori, chiamato Pantai Kundur. Anche qui si può nuotare, fare picnic, surf, e tutto anche in un giorno solo. Se si vuole passare una nottata diversa, si può stare in un kelong, le tipiche abitazioni a palafitta in legno dei pescatori. per imparare come viene fatta la pesca.

Come arrivarci
Per raggiungere Pantai Kundur e Klebang, basta prendere dal Jalan Tun Ali Terminal di Malacca città l'autobus Patt Hup, che nel suo tragitto passa anche per Tanjung Bidara. Per arrivare a Pernu o a Serkam, basta invece prendere l'autobus Umbai sempre dal Jalan Tun Ali TerminaI di Malacca.

PULAU BESAR

A circa 3 miglia nautiche al largo di Pengkalan Pernu a Umbai, e a circa 10 km a Sud della città di Malacca si trova l'isola di Besar. Copre un'area di 133 ettari, è la più grande delle Otto isole che si trovano al largo di Malacca. Si pensa che fosse il punto della primissima civilizzazione della Malesia, e su di essa si raccontano molte leggende di fanciulle, principesse, tombe e luoghi segreti. E' un'isola intatta, molto bella, adatta per chi cerca tranquillità, freschezza e sabbie finissime. C'è un albergo di classe internazionale e diversi chalet, un campo da golf di 18 buche, uno yatch club e tutte le attrezzature per fare sport acquatici, dalla pesca al parasailing, al windsurf, allo sci d'acqua, allo snorkeling. Ma l'isola è bella anche per fare delle escursioni, per nuotare, fare campeggio, picnic e trekking nella giungla.

Come arrivarci
Dal Jalan Tun Ali TerminaI di Malacca, l'autobus di linea Syarikat Kenderaan Aziz parte regolarmente per Umbai. Dal molo di Pengkalan Pernu si prende poi un'imbarcazione per raggiungere l'isola. Il viaggio per Pulau Besar da Umbai con imbarcazione veloce dura circa 15 minuti. E' disponibile anche un altro servizio nautico che dura 45 minuti, dal Shahbandar Jetty della città di Malacca e dal jetty dietro lo State Tourist Information Centre. Due miglia nautiche al largo della costa di Klebang si trova un'isola chiamata Pulau Upeh. È grande circa 7 ettari, e si gira facilmente a piedi in una mezzoretta. Originariamente era conosciuta come Ilha Das Pedra (l'isola delle pietre), e ne è passato di tempo da quando i portoghesi vi regnavano indiscussi. Oggi l'isola attira molti visitatori per i suoi reperti storici, come il British Memorial Mast, un vecchio pozzo, e molti resti della Seconda Guerra Mondiale. Sull'isola ci sono anche due tratti di costa dove le tartarughe Hawksbil vengono a depositare le uova. Sono bellissimi anche i tramonti, e per osservare il paesaggio, si può salire su una torre alta 80 piedi, ideale come punto di osservazione. Per quanto riguarda le sistemazioni, il Pulau Upeh Resort offre una scelta di 72 camere, che variano dalla suite allo chalet. Mette anche a disposizione le attrezzature per pescare, nuotare, fare imbarcazione, canoa, windsurf e jet skiing.

Come arrivarci
Dal Shahbandar Jetty di Malacca partono i traghetti per Pulau Upeh. Il viaggio dura dai 10 ai 12 minuti, e al molo sono disponibili parcheggi per auto.





JOHOR

Lo stato del Johor, nel Sud, é il terzo stato più esteso della penisola Malesia. Si stende su un 'area di 19.984 km quadrati nella parte più meridionale della Malesia, al confine con gli stati del Pahang a Nord e Malacca e Negeri Sembilan a Ovest. La capitale del Johor Bahru, é collegata a Singapore da un ponte, su cui passano una strada e una linea ferroviaria. Johor Bahru ha molti edifici storici di rilevante importanza, come il museo Royal Abu Bakar la moschea di Sultan Abu Bakar, il Bangunan Sultan Ibrahim (Segretariato di Stato), e la Art Gallery di Johor Bahru. Intorno alla città, nei centri più piccoli, si vedono paesaggi pittoreschi di Kampung (villaggi) rurali, vasti tratti di coltivazioni di alberi da gomma e di palme da olio, e rustici villaggi di pescatori. Tra le attrazioni più importanti vanno ricordati il parco nazionale di Endau Rompin, dove sono protette molte specie di animali selvaggi e di piante, le paludi di mangrovie a Tanjung Piai, le cascate di Kota Tinggi e il monte di Gunung Ledang (Mount Ophir), alto 1.276 metri. E' anche possibile navigare intorno alle coste Sud del Johor Per gli amanti della vacanza sole e mare, l'ideale e tuffarsi nel sole tropicale, o esplorare i fondali di queste acque limpidissime, sia a Desaru che sulle splendide isole al largo della costa orientale del Johor. I Parchi Marini dello Johor sono legati alle isole di Sibu, Aur, Tinggi, Besar, Tengah, Hujong e Rawa.

DESARU

Desaru (villaggio di casuarina), è un tratto di spiaggia di 25 km, tutto costeggiato da alberi di casuarina. Si trova nell’angolo Sud Est del Johor, a circa 98 km a Nord Est da Johor Bahru. Desaru venne sviluppato come resort turistico dal KEJORA, Johor Tenggara Development Authority. Il resort dispone di parecchi alberghi, chalet di spiaggia, un campo da golf internazionale di 18 buche e attrezzature per il tennis, canoa, nuoto, imbarcazione, catamarano, vela, trekking nella giungla e pesca. Uno dei posti da visitare a tutti i costi è il Fishermen Museum, nel villaggio di pescatori di Tanjung Balau. Qui sono esposti in una collezione impressionante i vari attrezzi per la pesca, come reti, trappole, utensili vari e nello stesso tempo anche le usanze e il folklore dei pescatori.

Come Arrivarci
La Malaysia Airlines opera voli regolari da Kuala Lumpur a Johor Bahru. Da qui si prende poi un taxi o un autobus per Tanjung Penawar, vicino a Desaru. La Malayan Railway effettua diversi collegamenti ferroviari dalle maggiori città della Malesia e da Singapore per Johor Bahru. Alla Railway Station di Johor Bahru si può prendere poi un taxi per Desaru o per Mersing. Da Singapore ci sono anche servizi di traghetto: dal Changi Point (vicino all'International Airport di Singapore) si prendono traghetti per Tanjung Belungkor, nel Johor, da cui si organizza il trasporto per Desaru. I traghetti sono comodi e spaziosi, e vi si può entrare direttamente con la macchina. Per assaporare la vita locale, si può fare un giro in uno dei villaggi di pescatori della vicina isola di Lima. Oltre alla pesca, qui è possibile nuotare e fare snorkeling, o addentrarsi nella giungla attraverso sentieri tracciati per vedere le cascate, gli uccelli, gli insetti e le mille forme di vita tra gli alberi della giungla. Vicino a Pulau Lima si trovano Pulau Sibu e un gruppo di isole satellite: Pulau Sibu Tengah, Pulau Sibu Hujong e Pulau Sibu Kukus. Queste isolette remote e disabitate vi daranno l'idea di una vacanza tropicale indimenticabile. Per ulteriori informazioni, bisogna contattare il Tourist Centre di Mersing.

PULAU SIBU

La più famosa del gruppo è l'isola di Sibu. E' un rifugio delizioso, molto verdeggiante e lembi senza fine di spiaggia candida. Sull'isola ci sono molte grotte scavate dal mare nella roccia. L’azione costante del mare durante la stagione delle piogge ha dato all'isola un aspetto frastagliato ma senza dubbio bello. Al largo, la barriera corallina dà vita a un'incredibile e colorata fauna marina, e di tanto in tanto si possono persino trovare resti di navi affondate. Accadeva spesso che in queste acque le navi cinesi si difendessero a cannonate dai vascelli pirati, e i relitti di queste battaglie giacciono sul fondo del mare.

Sono disponibili attrezzature per lo scuba diving, lo snorkeling, windsurf, vela e pesca. Ma è anche possibile fare escursioni dentro la foresta, seguendo dei tracciati che portano a radure di mangrovie intatte, o ai kelong, dove si pescano le acciughe o ancora ai villaggi locali, dove si fumano le foglie di cocco. Per dormire sull'isola sono disponibili chalet forniti di tutto oppure semplici capanne a forma di A, con bagni e docce in comune. Si trovano anche molti ristoranti, che servono vari piatti asiatici e occidentali.

A Nord di Pulau Sibu, c'è l'isola di Tinggi, che raggiunge un'altezza di 667 metri sul livello del mare. Più di 600 anni fa, era un importante riferimento di sosta per i commercianti di spezie. Grazie alla sua forma conica, i primi commercianti cinesi battezzarono l'isola del Berretto del Generale. Le sue ricchezze naturali sono la freschezza delle acque, le baie nascoste, la frutta, il rattan (il frutto della palma di Malacca) e il legno, e non c'è quindi da meravigliarsi che l'isola fosse così famosa tra i commercianti. A nove chilometri al largo delle coste di Mersing, tra Pulau Besar e Pulau Hujong è racchiusa l'isola di Tengah. Proclamata Parco Marino nel 1985 dal governo malese, nelle sue acque vivono specie rare di pesci e di coralli. Le tartarughe giganti dal dorso morbido vengono qui ogni anno a depositare le uova, soprattutto nel mese di luglio. Più a Nord si trova Pulau Besar (la Grande Isola), a 15 km dalla costa di Mersing. E' un'isola stupenda, con parecchie spiagge incredibili e dei fondali da avventura. I visitatori dell'isola possono dormire in uno dei molti chalet rustici e godersi le escursioni organizzate per pescare, visitare l'isola, fare snorkelling e scuba diving. I ristoranti dell'isola servono piatti locali e cucina occidentale.
Pulau Hujong è un'altra bella isola nascosta, a 13 km e mezzo dalla costa di Mersing. Un'isola suggestiva, lontana dai rumori del mondo, e con molte spiagge bellissime, palme fruscianti, acque di un azzurro intenso e ricche di coralli e di pesci.
Pulau Rawa si trova a 16 km dalla costa di Mersing. E' famosa per la spiaggia corallina, le alte palme e al largo la barriera corallina con sfumature fosforescenti, dove vivono pesci dai nomi esotici, e fanno dell'isola un piccolo paradiso. Gli chalet di legno sono sparsi tra le palme da cocco, proprio come nel nostro immaginario esotico.
Un'altra incantevole isola dell'arcipelago del Johor è la più grossa isola di Pemanggil. Si trova a 53 km da Mersing. È un'isola pacifica ricercata per la sua bellezza naturale e per la grande varietà di pesci che vivono nelle sue acque. A circa 15 km da Mersing, dove il colore dell'acqua diventa blu intenso, si possono vedere i pesci volanti che schizzano sulla superficie dell'acqua in salti che arrivano fino a 33 metri. Pulau Aur è un'altra isola che si trova a 75 km da Mersing. È un'isola pittoresca, con lagune nascoste e piscine al largo della costa, famosa per il suo splendore naturale, posti incantevoli per nuotare e per fare sport acquatici. Qui attraccano molti yatch privati, e molti gettano le ancore tra Pulau Aur e Pulau Dayang. La visibilità subacquea è eccezionale, e qui si trovano pesci e conchiglie che non si trovano da nessun'altra parte della Malesia peninsulare. Sulla parte orientale dell'isola, si possono vedere i pesci del mare aperto dai Pinnacles, da cui è stato visto anche il raro pescecane Whale, il più grosso pesce esistente sul pianeta. Nelle acque intorno a Pulau Aur e Pulau Dayang si trovano spesso anche i resti di navi affondate e oggetti perduti.
Mersing è un villaggio di pescatori che si trova a 138 km da Johor Bahru, ed è il punto di partenza per le isole del Johor nel Mar Cinese Meridionale. La Mersing Boat Hire Association mette a disposizione imbarcazioni per escursioni tra le isole o per pescare.
Mersing si raggiunge da Johor Bahru in due o tre ore di macchina. Ci sono anche gli autobus della linea Johor Bahru Mersing che effettuano servizi regolari la Domenica tra Johor Bahru e Mersing.
Durante gli altri giorni della settimana, le partenze dipendono dal numero di passeggeri. Anche molti taxi fanno la tratta tra le due città. La maggior parte delle isole è dotata di chalet per chi desidera passare una notte sull'isola.

Come arrivarci
Le isole al largo del Johor si raggiungono in barca da Mersing. lì viaggio per Pulau Tengah, Pulau Besar e Pulau Rawa dura circa un'ora. L'isola di Sibu si raggiunge anche da Tanjung Sedili. Le imbarcazioni veloci impiegano circa 90 minuti, mentre le imbarcazioni normali richiedono circa un'ora in più. Per l'isola di Tinggi ci vogliono circa 3 ore, mentre per l'isola di Aur ci vogliono 4 - 5 ore. L'isola di Pemanggil si raggiunge in quasi due ore di imbarcazione veloce. Le barche normali sono invece più piccole e lente e impiegano circa quattro ore.

 

 

PAHANG

Pahang è lo stato più grande della Malesia peninsulare con un'area di 35.964 km quadrati, e si trova sulla costa orientale del paese. E' uno stato con molti paesaggi contrastanti e offre molte possibilità di svago per una vacanza. Ci sono i picchi maestosi e freschi resort collinari di Fraser's Hill, Genting Highlands e Cameron Highlands. C’è anche una vasta foresta tropicale con una miriade di flora e di fauna: il Taman Negara un parco nazionale vecchio di oltre 100 milioni di anni. Il Lago Chini, su cui aleggiano molte leggende, e in cui confluiscono molte fresche acque. Ma questo stato é molto conosciuto anche per le sue belle spiagge, le meravigliose barriere coralline e le isole idilliache, tra cui basta nominare quella ormai famosa in tutto il mondo, l’isola di Tioman.

ISOLA DI TIOMAN

L’isola di Tioman è la più grande di un gruppo di 64 isole vulcaniche che comprendono Seri Buat, Pulau Sembilan, Pulau Tulai, Pulau Chebeh, Pulau Labas e Pulau Renggis. Si trova a circa 80 km a Nord Ovest della costa orientale della Malesia peninsulare. Secondo la leggenda, quest'isola è il luogo che una principessa dragone scelse per il suo ultimo riposo, e si trasformò appunto nell'isola di Tioman, nel Mar Cinese Meridionale. L'isola è veramente una tra le più belle della regione. Miglia e miglia di soffice sabbia bianca, palme che sussurrano al vento, fiori selvatici che crescono ovunque, fresche cascate che cadono in radure verdissime. L'isola di Tioman è un paradiso sia per chi ama l'avventura sia per chi ama le ritirate tranquille, le escursioni nella giungla, bagni di sole e sport acquatici. Le sue acque sono limpide fino a 33 metri di profondità, e la varietà di vita marina ne fanno un giardino variopinto, e gli amanti delle immersioni la considerano uno dei posti migliori al mondo per questo tipo di attività. Uno dei posti migliori dell'isola è la spiaggia di Salang: a pochi passi dalla riva ci si trova in un giardino di coralli, ventagli di mare, anemoni di mare, pesci cardinali, pesci damigella, che aspettano i subacquei e gli scuba drivers. Sempre per le immersioni e per lo scuba diving sono famose anche Pulau Tulai e Pulau Renggis, da non trascurare se si ama una vacanza di questo genere. Altrettanto belle sono le grotte nei fondali delle acque intorno a Pulau Chebeh, e incredibilmente bella è la barriera corallina di Pulau Sepoi e Pulau Labas. Tutte queste isole sono disabitate e nel raggio di circa un'ora dall'isola di Tioman. Quando fate snorkeling e immersioni nelle acque di Air Batang Beach, sull'isola di Tioman, non dimenticate di portare la cinepresa: vanno filmati certi colori fosforescenti del pesce pappagallo, i pesci farfalla, i pesci Napoleone e i pesci argentati che nuotano in un vero e proprio giardino sottomarino. Ma le bellezze coralline dell'isola di Tioman si possono vedere anche senza bagnarsi: sono infatti disponibili dei tour dell'isola con imbarcazioni a fondo di vetro, effettuati dal Berjaya Tioman Beach Resort. Chi ama il movimento potrà svagarsi nelle acque circostanti facendo windsurf canoa, vela, pesca, e si possono noleggiare catamarani, canoe, barche a vela e barche da pesca. Se invece cercate la tranquillità e i bagni di sole, il posto migliore è Juara Beach, una spiaggia pressoché deserta, sul lato orientale dell'isola, e si raggiunge soltanto a piedi. I più avventurosi possono arrampicarsi su per le colline della giungla di Tioman, e scalare gli spettacolari picchi gemelli del Sud dell'isola. L’escursione permette di godere della serenità delle cascate immerse nel verde lussureggiante fino a Mukut Village. Nelle acque intorno a Mukut Village, i subacquei possono ammirare i resti di una nave da guerra giapponese incrostata di formazioni coralline. Chi preferisce vedere le isole in bici o a cavallo può farlo, organizzandosi con il Berjaya Tioman Beach Resort. Comunque, il modo migliore per scoprire l'isola di Tioman restano i piedi. Per muoversi sull'isola si può prendere anche un autobus-marino: per i dettagli, informatevi presso la reception del vostro albergo. C'è anche un campo da golf per gli amanti di questo sport, il Tioman Golf Club, a 18 buche, circondato da massicce formazioni granitiche, da foreste color smeraldo e da cascate freschissime.

Come arrivarci
La Pelangi Air opera voli quotidiani per Tioman da Kuantan Kuala Lumpur e da Singapore. La Berjaya Air opera voli su Tioman solo da Kuala Lumpur, mentre la Silk Air e la Malaysia Airlines operano voli giornalieri da Singapore a Tioman. Il volo dura circa un'ora. I turisti che partono da Singapore possono prendere l'autobus n°170 a Queen Street per la Johor Bahru Bus Station a Larkin. Da qui si prende poi il Johor Express per Mersing, e quindi ci si imbarca per Tioman, con una traversata che dura circa un'ora e mezza. I turisti possono anche noleggiare un taxi da Johor Bahru per Mersing o per Tanjung Leman, il punto di partenza per Tioman. Dal Singapore World Trade Centre parte ogni giorno il catamarano traghetto Island Pearl: partenza al mattino, e per coprire le 122 miglia nautiche impiega circa 4 ore e mezza. Da Kuala Lumpur e da Singapore partono ogni giorno voli della Malaysia Airlines per Kuantan. Kuantan è anche raggiungibile in autobus o in taxi dalle maggiori città della Malesia, e una volta arrivati a Kuantan si procede in taxi per Teluk Cempedak.

TELUK CEMPEDAK

Teluk Cempedak si trova sulla terraferma, a 5 km a Nord di Kuantan e che si affaccia sul Mar Cinese Meridionale. E' una bella spiaggia sempre assolata, con due alberghi di classe internazionale, che mettono a disposizione tutte le attrezzature per fare sport acquatici come la vela, il surf, sci d'acqua e bagni di sole. Una breve passeggiata attraverso la Teluk Cempedak Forest Reserve vi condurrà verso i paesaggi incantevoli delle acque di Pelindung Beach. Se preferite il trekking nella giungla, esiste una strada alternativa che porta a un mini zoo, ma è necessario richiedere prima il permesso dalle autorità locali e farsi accompagnare da una guida. Per vedere invece gli oggetti artigianali tipici dello stato, basta fare una visita al Balai Karyaneka (centro di artigianato) a Telok Cempedak: vi troverete piccoli tesori, come sculture in legno, oggetti per la casa, tessuti songket lavorati in oro, oggetti in conchiglia e in batik.

Come arrivarci
La Malaysia Airlines opera voli regolari da Kuala Lumpur e da Singapore per Kuantan. Gli autobus espressi e i taxi partono da quasi tutte le maggiori città per Kuantan, e da qui si procede per Teluk Cempedak in taxi. Beserah a 7 chilometri a Nord di Kuantan si trova il villaggio di pescatori di Beserah. Molto conosciuto per il suo pesce salato, è uno dei pochi posti in Malesia dove i pescatori usano ancora i bufali per trasportare il pesce dalle barche alle aree di lavorazione. A parte la pesca. Beserah ha molte fabbriche artigianali, tra cui una fabbrica di batik e un centro di artigianato che produce oggetti in conchiglia e legno di cocco. Per arrivare a Beserah, si può prendere un taxi dalla città di Kuantan o dall'aeroporto.

BALOK BEACH

Un altro paradiso inaspettato del Pahang è Balok Beach. Si trova a circa 15 km a Nord di Kuantan, ed è un tratto di spiaggia bianca che sembra senza fine, con alberi di casuarina e brezze tropicali. E' un bel posto per fare campeggio, bagni di sole e nuotare. E' anche possibile fare sport nelle aeree attrezzate del Coral Beach Resort. Prendete un windsurf lasciate la spiaggia, e buttatevi nei cavalloni delle onde: Balok Beach è considerata uno dei dieci posti migliori al mondo per fare windsurf. Per raggiungere Balok, si può prendere un taxi sia dal Kuantan Airport che dalla città di Kuantan.

CHERATING

Il primo Club Mediterranee installato in Asia si trova proprio sulla spiaggia di Cherating. Si trova a circa 47 km a Nord di Kuantan, questo famoso club occupa soltanto una piccola parte della spiaggia. A Cherating si trovano molte sistemazioni, tra cui anche camere economiche ma comode e chalet. Tra le attrazioni di Cherating bisogna ricordare l'atmosfera rustica ma calorosa dei villaggi locali che. accolgono sempre con molta cordialità i visitatori. Per godere di questo ambiente amichevole, è possibile organizzarsi per dormire in una capanna del villaggio. A Cherating c'è anche la possibilità di comprare souvenir, e vedere come le fanciulle del villaggio tessono le foglie di pandanus in tappetini, cappelli, borse e altri oggetti. Vicino a Cherating, a circa un chilometro e mezzo, si trova la Chendor Beach. Un bel posto per prendere il sole perché è deserto. Qui arrivano anche le tartarughe verdi, e di tanto in tanto anche le tartarughe giganti dal dorso morbido. Per osservare le migrazioni annuali, bisogna venire tra i primi di luglio e settembre, quando le tartarughe vengono di notte sulla spiaggia a depositare le uova. Sulla costa Sud Est del Pahang, a circa 118 km da Kuantan, si trova Lanjut Beach, a Rompin. Uno stretto di spiaggia dorata, con molte attrezzature per lo svago, tra cui lo scuba diving e il nuoto. Gli amanti del golf troveranno qui uno dei migliori campi da golf della nazione, il Lanjut Golden Beach Golf Resort. Si può anche fare un viaggio di circa 65 km e fare un'escursione di un giorno allo State Park di Endau Rompin. E' una delle foreste tropicali più antiche del mondo, e permette di farsi un'idea degli animali selvatici e del loro habitat.

Come arrivarci
Per arrivare a Cherating è meglio organizzarsi con il proprio albergo per il servizio di trasporto da Kuantan oppure dall'aeroporto. Per raggiungere Lanjut, il modo migliore è andare in taxi o noleggiare una macchina.



 

TERENGGANU

Terengganu è uno degli stati malesi davvero privilegiati dalla ricchezza dei paesaggi e dalle meraviglie naturali. La bellezza dei suoi 225 km di coste dalle spiagge bianche, costellate di villaggi di pescatori e da acque color acquamarina, ne testimoniano lo splendore. Tra le sue attrazioni ricordiamo il Lago Kenyir un bacino roccioso riempito d'acqua che è diventato un piccolo paradiso per pescatori. Interessanti sono anche le Cascate di Sekayu, con i loro sette salti attraverso un paesaggio selvaggio vivacissimo. Anche le fabbriche artigianali di songket. batik, ottone, tappeti di pandanus e cestini in bambù tramandano la testimonianza di un popolo la cui ereditò si perde oltre duemila anni fa. Interessanti da vedere sono i resort balneari di Tanjung Jara e Rantau Abang, a circa 60 km dalla capitale di stato, la città di Kuala Terengganu. La seconda spiaggia è particolarmente affascinante anche perché sulla sua costa si possono osservare le tartarughe giganti dal dorso morbido. Altrettanto impressionanti sono le isole di Perhentian, Redang, Kapas, Tenggol e Lang Tengah nel Parco Marino, non soltanto per la loro bellezza, ma anche per l'abbondanza della vita marina delle loro acque.

PULAU REDANG

L’isola di Redang si trova a circa 45 km allargo di Kuala Terengganu, ed è la più grande di un gruppo di isole del Mar Cinese Meridionale nelle acque del Terengganu. Le isole sono lambite da acque limpide e sono molti i posti adatti per fare immersioni. Protette dallo status di Parco Marino di Pulau Redang, queste acque sono molto ricche di forme di vita marina. A mezzogiorno, quando i raggi del sole penetrano le acque del mare, è possibile scorgere le sfumature brillanti dei coralli, gli anemoni di mare e i molluschi. Le acque intorno a Pulau Redang celano i relitti di due navi storiche, la H.M.S. Prince of Wales e la H.M.S. Repulse. Vennero affondate all'inizio della seconda Guerra Mondiale, segnando l'inizio dell'occupazione giapponese della terra Malaya. Questa isola da paradiso è perfetta per lo snorkeling, il nuoto, lo scuba diving, le escursioni nella giungla, barca e canoa. La pesca è proibita nel raggio di 3.2 km dell'isola, perché Pulau Redang è stata dichiarata parco marino. Per lo stesso motivo, è anche proibito raccogliere coralli o altre forme di vita marina. Gli amanti dello snorkeling troveranno splendide anche le isole circostanti di Ekor Tebu, Ling, Pinang, Bidong, Lang Tengah e Lima. I turisti a Pulau Redang possono scegliere diversi modi per dormire, dalle sistemazioni economiche agli alberghi di livello internazionale. Gli ospiti dei due hotel Berjaya dell'isola potranno anche disporre del campo da golf a I 8 buche.

Come arrivarci
Iniziate l'avventura del tour delle isole prendendo una barca da qualsiasi molo di Kuala Terengganu e di Merang. La traversata per Redang dura circa un'ora e mezza da Kuala Terengganu e 50 minuti da Merang.

PULAU PERHENTIAN

Pulau Perhentian significa letteralmente l'isola della sosta ed è un'isola da non perdere. Si trova a circa 21 km dalla costa del Terengganu, e comprende anche le isole di Perhentian Besar e Perhentian Kecil. Coperta da giungle vergini, filari di palme, con spiagge dalla sabbia finissima e circondata da acque color zaffiro, l'isola di Perhentian è un paradiso per pescatori, per gli uccelli migratori e naturalmente per gli amanti delle vacanze. L'isola di Perhentian, con i suoi meravigliosi paesaggi subacquei, perfetti per lo snorkeling e lo scuba diving, è al centro del parco Marino di Pulau Redang. Volendo, è possibile fare crociere intorno all'isola o noleggiare barche per cercare le baie nascoste e gli angoli di spiaggia deserti dove nuotare indisturbati. Quest'isola è adatta anche a chi ama il windsurf la vela, il canottaggio e la pesca in profondità. Delle due isole, Perhentian Kecil è la più isolata, con poche facilitazioni per il pernottamento, mentre Perhentian Besar è stata sviluppata in modo da offrire un'accurata ospitalità. Su quest'ultima isola, il Perhentian Island Resort offre ai visitatori sistemazioni a chalet, dormitori e campeggi. Chi desidera pernottare troverà le sistemazioni essenziali ma certamente confortevoli.

Come arrivarci
Bisogna prendere un autobus o un taxi da Kuala Terengganu fino al porto di pescatori di Kuala Besut, da cui ci si imbarca su un traghetto alla Fisheries Complex e quindi si raggiunge Pulau Perhentian. La traversata per l'isola dura più di un'ora.

KUALA TERENGGANU

Anche in prossimità della capitale, Kuala Terengganu, si trovano delle belle spiagge, facilmente raggiungibili perché si trovano lungo la costiera della città. Si tratta delle spiagge di Pantai Air Tawar e Teluk Dalam, splendide per rilassarsi alla brezza marina dopo una giornata di shopping o di escursioni. Vicino all'estuario del Fiume di Terengganu, a Kuala Terengganu, si trova l'isola di Duyung. Si raggiunge con una traversata in barca di cinque minuti dal molo della città, oppure attraversando il Ponte di Sultan Mahmud. So quest'isola vivono i maestri nell'arte di costruire le barche, capaci di costruire imbarcazioni perfette e uniche senza seguire nessuna traccia scritta, ma soltanto con l'aiuto della memoria. Pulau Duyung è famosa anche per le industrie di lavorazione del pesce salato ed essiccato e dei suoi derivati. Sul versante orientale di Kuala Terengganu si trova Pantai Batu Buruk. È una spiaggia dorata adorna di alberi di casuarina, dove è stato costruito il Primula Park Royal Hotel e il Gelanggang Seni (Cultural Centre) dove i visitatori possono ammirare le danze e i giochi tradizionali dei malesi, oltre che all'arte di autodifesa del silat. L’isola di Batu Buruk è famosa non solo perché è la sede del festival annuale detto Beach Festival, ma anche perché è un bel posto per le passeggiate e per nuotare. A 6 km a Sud di Kuala Terengganu si trova il suggestivo villaggio di Chendering, che è una bella cittadina incastonata tra lunghe spiagge e palme, dove poter nuotare e pescare, e su un molo molto lungo. Su questo tratto si stanno facendo progetti a livello nazionale per la pesca in profondità, e ospita già il Malaysian Handicraft Centre. Il centro permette ai visitatori di osservare gli artigiani al lavoro, abilissimi in molte attività tipicamente malesi, come il songket, il batik, vasellame, borse e oggetti fatti con le foglie di Pandanus.

Come arrivarci
La linea di autobus Kuala Lumpur Kuala Terengganu Express effettua collegamenti regolari da Kuala Lumpur a Kuala Terengganu. Ma da Kuala Lumpur è anche possibile prendere un taxi per Kuala Terengganu. Chendering e le spiagge circostanti si raggiungono facilmente da Kuala Terengganu in autobus, in taxi e persino a piedi per i più intraprendenti.

TERENGGANU

PULAU KAPAS

L'isola di Kapas si trova a circa 6 km al largo della costa di Marang. È un'isola famosa per le acque limpide, le spiagge bianche, le palme, ed è abbastanza tranquilla. Qui si trova un'infinita varietà di coralli duri e morbidi, e le acque circostanti abbondano di conchiglie, pesci e tartarughe. Il paesaggio dell'isola si presta in modo particolare al relax, ma i più avventurosi non faranno fatica a scovare gli angoli adatti per nuotare, fare snorkelling, windsurf, kayak, imbarcazione e pesca. E per dormire, ci sono i comodi chalet del Primula Kapas Island Resort.

Come arrivarci
Si può prendere un taxi o un autobus da Kuala Terengganu fino al villaggio di pescatori di Marang, da cui si prende una barca fino a Pulau Kapas. La traversata dura mezz'ora.

KELULUT - RANTAU ABANG - TANJUNG JARA

Tra Marang e Rantau Abang si trova Pantai Kelulut. È un tratto di spiaggia molto calmo, perfetto per fare bagni di mare e di sole. Tutti i visitatori saranno conquistati dalla bellezza naturale e dalla tranquillità di Kelulut. Per dormire, c'è il Semarak Marang Beach Cottage. A circa 60 km a Sud di Kuala Terengganu si trova Rantau Abang, una delle 6 isole al mondo dove le tartarughe giganti dal dorso morbido vengono a deporre le uova. Queste tartarughe pesano più di 375 kg, raggiungono i 2.5 metri di lunghezza, e il periodo di posa delle uova va da Maggio a Settembre. Per vederle da vicino, è consigliabile andare direttamente al vivaio, oppure stare svegli tra mezzanotte e l'alba, il momento migliore per vedere le tartarughe nuotare fino alla spiaggia e deporvi le uova. Chi desidera pernottare a Rantau Abang, trova nelle vicinanze diversi chalet. Tanjung Jara è invece la spiaggia ideale per la serenità e la bellezza senza tempo dei luoghi. Si trova a 60 km a Sud di Kuala Terengganu, ed è circondata da lagune fresche e tranquille e da spiagge dorate. Oltre ad essere un rifugio paradisiaco, Tanjung Jara è anche un posto ideale per nuotare, fare windsurf, osservare le tartarughe, fare imbarcazione, vela, snorkelling e scuba diving. Si possono organizzare anche escursioni di pesca e tour dell'isola. Per i più avventurosi, si consiglia un emozionante safari lungo il Dungun River. Si può prendere un taxi per Pantai Kelulut, Rantau Abang e Tanjung Jara, oppure si prende l'autobus Dungun alla stazione centrale degli autobus di Kuala Terengganu.

PULAU TENGGOL

Pulau Tenggol è una piccola isola rocciosa a circa 17km al largo delle coste di Kuala Dungun. È un'isola molto amata dai pescatori, dagli amanti dei picnic e dai naturalisti, perché è ricca di piante e animali, ma soprattutto di rettili. La parte occidentale dell'isola è caratterizzata da spiagge stupende, nascoste sotto a strapiombi rocciosi, dove è possibile nuotare, fare snorkeling, immersioni, oppure lunghe passeggiate rilassanti sulla spiaggia.
Le sistemazioni disponibili sono tipo chalet, molto essenziali, oppure si può alloggiare in modo più confortevole a Dungun, sulla terraferma.

Come arrivarci
Si prende un autobus o un taxi da Kuala Terengganu fino a Dungun, poi si prende una barca per raggiungere l'isola di Tenggol. Sulla parte Sud orientale di Terengganu, vicino a Kemaman, si trova la bella spiaggia di Teluk Marina, con la sabbia bianca e fine, lunghe file di palme, lagune, e acque color acquamarina, irresistibili per una nuotata, oppure per fare un bel picnic sulla spiaggia. È davvero il posto ideale per smaltire la congestione della vita di città.

Come arrivarci
Dal terminal di Jalan Besar, a Kuantan, bisogna prendere l'autobus per Kemaman. Se si arriva da Kuala Terengganu, l'autobus per Kemaman si prende alla Syed Hussin Central Bus Station.



 

KELANTAN




Kelantan letteralmente significa Terra di luci, ed é veramente un patrimonio in fatto di bellezza, con le sue foreste tropicali, rustici villaggi di pescatori, immense e verdi risaie, e languide spiagge orlate di palme. Si trova nell'angolo Nord Est della Penisola Malese, sul confine con la Tailandia. Questo stato é famoso per le trottole giganti, gli aquiloni colorati, il wayang kulit e il gioco delle ombre. Si tratta di antiche tradizioni popolari del Kelantan che si sono preservate nel tempo, e che hanno valso allo stato il nome di Culla della cultura malese

PANTAI CAHAYA BULAN

E' necessario fare una sosta nei vari laboratori artigianali lungo la strada per Pantai Cahaya Bulan, e scoprire da vicino la preziosa eredità culturale del Kelantan attraverso la stampa dei batik, la lavorazione del songket, degli aquiloni e degli oggetti in rame. La spiaggia si trova a circa 10 km a Sud Est di Kota Bharu, ed è molto famosa per il colore dorato della sua sabbia, per gli alberi di casuarina e le palme da cocco, che fanno di questo posto un angolo adatto ai picnic, al campeggio e al completo relax. Sono disponibili anche comodi chalet sulla spiaggia. Rilassatevi al dolce ritmo del more. Più giù sulla costa, a circa 13 km a Sud di Kota Bharu, si trova la spiaggia di Dasar Sabak, Soprannominata anima della costa orientale della Malesia, Pantai Dasar Sabak ospita un rustico villaggio di pescatori, famoso perché vi atterrarono i giapponesi nel Dicembre 1941, in marcia verso Singapore occupando la Malesia. A parte il suo significato storico, Pantai Dasar Sabak è adatta per nuotare e prendere il sole, oppure rilassarsi ascoltando i canti dei pescatori che rientrano dalla pesca nelle loro imbarcazioni colorate. Un altro villaggio di pescatori molto bello è quello di Kuala Besar, a circa 15 km a Sud di Kota Bharu. E' una piccola città costiera con spiagge straordinariamente belle, con le tipiche abitazioni in legno dei pescatori nascoste all'ombra delle palme. È il posto ideale per chi cerca pace e tranquillità. Dopo aver fatto un bagno rinfrescante nelle acque del Mar Cinese Meridionale ed essersi asciugati al sole, si può fare una passeggiata lungo la spiaggia, fino a dove i pescatori mettono il pesce in lunghe file ad essiccare alla luce intensa del sole. Oppure si può passeggiare fino ai Kampung dei pescatori, e chiacchierare con i pescatori che rammendano le reti o riparano le barche. Nel distretto di Bachok, a circa 25 km a Sud di Kota Bharu, si trova Pantai Irama (Spiaggia della Melodia) considerata una delle spiagge più belle del Kelantan. Provate a sedervi sulla spiaggia immacolata, semplicemente ascoltando la complicata sinfonia delle onde che si infrangono e del vento che sussurra tra gli alberi di casuarina. E il posto migliore anche per un giorno di sole, o per un picnic, concludendo la giornata dormendo in un campeggio, sotto una volta celeste costellata da milioni di stelle. Un altro angolo di paradiso terrestre è Pantai Bisikan Bayu (Spiaggia Della Brezza Che Sussurra), conosciuta anche come Pantai Dalam Rhu. É vicina al villaggio di pescatori di Semerak, a circa 50 Km da Kota Bharu. Questa spiaggia è abbastanza isolata, con alberi di casuarina molto alti, e circondata da una lussureggiante vegetazione che promette molto ai viaggiatori più intraprendenti. Molti vengono su questa spiaggia per nuotare e fare picnic. Pantai Seri Tujuh (Spiaggia delle Sette Lagune), si trova sul confine della Malesia con la Tailandia, al Kampung Tujuh di Tumpat, a circa 7 km a Nord di Kota Bharu. Questo tratto di spiaggia è incastonato in uno degli angoli più belli del Kelantan. Straordinariamente bella, su questa spiaggia è possibile fare snorkelling, scuba diving o semplicemente nuotare. Qui si svolge ogni anno il tradizionale Kite Festival, dove i visitatori resteranno a bocca aperta nel vedere le mille forme colorate degli aquiloni, compresi quelli giganti, chiamati Wau Bulan, decorati in maniera davvero complessa.

Come arrivarci
La Malaysia Airlines opera voli giornalieri per Kota Bharu da Penang, Kuala Lumpur e Johor Bahru. Chi desidera visitare le città e le spiagge del posto può prendere un taxi o un autobus al Jalan Padang Garong Terminal a Kota Bharu. L'autobus per la spiaggia di Cahaya Bulan parte dal Central Market. Chi viaggia in treno per Kota Bahru può scendere sia a Wakaf Bahru o a Tumpat, quindi proseguire in autobus o in taxi. Le linee di autobus espressi collegano Kota Bahru alle maggiori città della Malesia e a Singapore. La linea di autobus SKMK, con partenza dal Jalan Padang Garong TerminaI di Kota Bharu, effettua collegamenti regolari con i villaggi e le spiagge circostanti. Invece per raggiungere Pantai Bisikan Bayu, bisogna prendere l'autobus per Kuala Besut da Pasir Putih, e scendere a Semerak. La spiaggia è raggiungibile a piedi.

SABAH

Il Sabah, situato nella parte Nord orientale del Borneo, nella parte Est della Malesia, è un grande stato montuoso con verdi e rigogliose foreste tropicali, una lunga linea costiera con spiagge bianche e alcune delle più spettacolari barriere coralline del mondo. Venne chiamato La Terra al di sotto dei venti dai commercianti del mare, dato che questa terra si trova sotto la cintura dei tifoni. La popolazione del Sabah comprende oltre 30 gruppi indigeni, ciascuno con le proprie tradizioni e festività. Il festival più famoso del Sabah è il Kaamantan Festival, durante il quale la comunità' dei Kadazan/Dusun rende omaggio agli spiriti del riso perché diano un abbondante raccolto. Si svolge ogni anno in maggio, e viene celebrata in pompa magna e splendore. Il Sabah ha molte attrazioni naturali, tra cui il fiore più grande del mondo, la Rafflesia, il Centro di Riabilitazione degli Oranghi a Sepilok, le Poring Hot Springs, le Grotte di Gomantong, i tradizionali bazar o tamu a Kota Belud, safari sui fiumi Padas e Kiulu, la scalata al Monte Kinabalu, alto 4,10 metri, e escursioni nei suoi numerosi parchi nazionali. E' un paradiso per i naturalisti, botanici, ornitologi, subacquei, scalatori, ma anche per chi più semplicemente cerca un contatto con la natura: il Sabah è una vacanza che fa la differenza.

TANJUNG ARU

A soli 15 minuti da Kota Kinabalu, è il posto migliore da cui iniziare la propria vacanza. Ideale per fare bagni di sole sulla sabbia color avorio, o rilassarsi alla frescura dell'ombra degli alberi di casuarina e delle palme da cocco. Le sue acque sono molto limpide, ed è possibile praticare emozionanti sport acquatici, tipo sci d'acqua, windsurf, snorkeling, scuba diving. Alla reception dello Shangri-La's Tanjung Aru Resort, è anche possibile organizzare crociere intorno alle isole, oppure uscite in giornata per la pesca in profondità.

Come arrivarci
Tanjung Aru si trova nelle vicinanze dell'aeroporto, e a 15 minuti di macchina da Kota Kinabalu. Kota Kinabalu si raggiunge da Kuala Lumpur e dalle maggiori città con voli giornalieri.

TUNKU ABDUL RAHMAN PARK

Al largo della costa occidentale del Sabah, a circa 20 minuti di imbarcazione veloce da Kota Kinabalu, si trovano le isole del Tunku Abdul Rahman Park. Le isole coprono complessivamente un'arca di 4.929 ettari tra terra e mare, e sono le isole di: Gaya, Sulug, Manukan, Mamutik e Sapi. Il gruppo di isole venne dichiarato Parco Nazionale nel 1974. Oltre ad avere delle spiagge bellissime e acque incredibilmente limpide, in questo Parco si trovano alcune delle più belle barriere coralline del mondo e un altrettanto varia vita marina. Colorate oltre ogni immaginazione, le acque di queste isole permettono agli amanti dello snorkelling e delle immersioni una visibilità di circa 16 metri. Le magnifiche barriere coralline che si intravedono dalla superficie proteggono pesci bellissimi come i pappagalli di mare rosa e verdi, e intorno pesci corallo, pesci cervo, coralli tondeggianti, stelle di mare piumate e ventagli di mare. Facilmente raggiungibili, queste isole sono uno spettacolo naturale anche solo per nuotare, fare sci d'acqua, windsurf picnic. Persino la solitudine qui è favolosa! Per dormire, ci sono alloggi su tre isole. L'isola di Gaya ha un resort di livello internazionale, con chalet lussuosi. Sull'isola di Mamutik ci sono delle resthouse, mentre l'isola di Manukan offre diverse sistemazioni, dallo chalet in legno, ad alloggi pubblici, con ristoranti e tavole per picnic. Sono disponibili anche campeggi, ma bisogna prima ottenere il permesso dal Ranger di guardia del Sabah Parks.

Come arrivarci
Le agenzie di viaggio organizzano servizi a intervalli regolari in traghetto. Si possono organizzare crociere al tramonto, giornaliere, tour dell'isola, o tour per immersioni. I punti di partenza sono al molo di fronte all'Hyatt Kinabalu International e al Marina allo Shangri-La’s Tanjung Aru Resort.

PARCO DI PULAU TIGA

A circa 48 km a Sud del Tunku Abdul Rahman Park, al largo della costa di Kota Kinabalu, si trova il Parco di Pulau Tiga. Si tratta di un gruppo di isole, anch'esse dichiarate Parco Nazionale nel 1978, e comprende le isole di Kalampunian Damit, Kalampunian Besar e Tuiga. Coprono un'area di 15,864 ettari, e proteggono un vario schedario di specie animali e botaniche, oltre a giardini corallini. La barriera corallina è facilmente raggiungibile, e vi si trovano alcune specie che sono piuttosto rare sulla costa occidentale. Nella profondità di queste acque color smeraldo, gli appassionati possono ammirare delicati ventagli di mare, STAGHORN CORAL e folti gruppi di pesce corallo. Il periodo migliore per visitare le isole va da Febbraio ad Aprile, quando il clima è più secco e il mare più calmo. Per dormire, c'è una resthouse con due stanze. E’ comunque consigliabile portare del cibo e l'attrezzatura per il campeggio, anche se per campeggiare bisogna richiedere il permesso al Ranger di guardia, del Sabah Parks.

Come arrivarci
Da Kota Kinabalu, bisogna prendere una macchina e guidare per 140km a Sud, fino a Kuala Penyu alla Klias Peninsula, da cui ci si imbarca per le isole. Le isole sono 18 Km al largo, e in barca ci vogliono 45 minuti. Alcune agenzie di viaggio organizzano tour e traghetti per le isole.

PULAU LAYANG-LAYANG

Visitare l'isola di Layang-Layang è sinonimo di scoperta di un'oasi naturale di vita marina e paesaggi tropicali. Situata a 165 miglia nautiche a Nord Est di Kota Kinabalu, quest'isola a forma ovale, ed è grande quasi 7 ettari, per una lunghezza di 1.2 Km. É un atollo oceanico, nel Mar Cinese Meridionale, con uno strapiombo tra i 1.665 e i 1.998 metri, ed è adatta per i subacquei più avanzati. Le acque circostanti offrono paesaggi incredibili e un'abbondante fauna marina, comprese diverse specie di pesce corallino. L'isola è anche un punto di passaggio per migliaia di uccelli migratori. l'isola di Layang-Layang ha a disposizione diverse soluzioni per dormire, che vanno dagli chalet ai resort hotel. Chi desidera fare un tour delle isole oppure fare immersioni al largo, può farlo organizzandosi con un tour operator. Di solito il prezzo del tour comprende il noleggio delle attrezzature, una guida esperta, oltre che alla sistemazione, trasporto e pasti.

Come arrivarci
Layang-Layang si può raggiungere sia in barca sia con aerei leggeri. Il volo dura circa due ore, mentre la traversata in barca da Kota Kinabalu dura circa 16 ore.

TURTLE ISLANDS

A Nord Est del Sabah si trovano le Turtle Islands, che comprendono le isole di Selingan, Gulisan e Bakkungan Kecil. Sono a circa 40 km da Sandakan, c sono famose per le tartarughe Verdi e Hawksbill, molto frequenti in queste acque, da dove nuotano fino alla riva per deporre le uova durante tutto l'anno. Le Turtle Islands vennero dichiarate Parco Nazionale nel 1977, proprio per proteggere queste tartarughe in via di estinzione. Nelle acque circostanti vivono molto specie marine legate ai giardini corallini. Oltre a questo, ci sono acque limpidissime, spiagge intatte, e sono l'ideale per fare immersioni, nuotare c fare picnic. L'unica isola con alloggio è quella di Selingan, che dispone inoltre di tavoli, sedie, attrezzature per il barbecue, anche se si consiglia di portare con sé del cibo. Per vistare il Parco è necessaria l'autorizzazione, da richiedere al Ranger di guardia del Sabah Parks.

Come arrivarci
Si prende un aereo da Kota Kinabalu a Sandakan. Da qui, si prende un traghetto allo Yatch Club e in tre ore si arriva all'isola. Per escursioni che prevedono il pernottamento, si prende un'imbarcazione veloce.

Nota: Coloro che volessero fare immersioni, devono mostrare l’abilitazione internazionale riconosciuta da un Diver Training Agency. In mancanza dell'abilitazione, gli interessati devono seguire un corso di immersioni. Anche in questo caso sono richiesti i certificati sanitari internazionali.



 

 

 

SARAWAK

Sarawak, la terra dei Buceri, è lo stato più grande dei tredici stati malesi. Si trova nel Borneo, copre un'area di 24.450 km quadrati, con una popolazione di 1.5 milioni di persone. E' un museo vivente di varie razze e tribù etniche che osservano ancora gli antichi rituali, una terra ricca di foreste primordiali e di risorse naturali come il pepe, cacao, olio di palma, legno e petrolio. La storia del Sarawak è avventurosa e romanzesca, una storia di pirati e di ribelli. Inizia nel 1839, quando un avventuriero inglese chiamato Brook arrivò su questa terra, e il Sarawak si stava ribellando contro il Sultanato del Brunei. Come ricompensa per aver domato la rivolta, il Pengiran Mahkota del Brunei nominò James Brook, Brook il Rajah del Sarawak, nel 1841. La sua discendenza ereditò il titolo fino a quando le forze giapponesi occuparono il Sarawak durante la seconda guerra mondiale. Dopo la guerra, il Sarawak venne ceduto agli inglesi, e divenne Colonia della Corona Britannica, fino a quando si unì alla Malesia nel 1963. Destinazione turistica eccezionale, il Sarawak ha veramente molto da offrire, a cominciare dal miglior museo dell'Asia Sud orientale, il Sarawak Museum. Da vedere le celebrazioni folcloristiche dei nativi, come i Gawai Dayak, i molti Parchi Nazionali e i safari sui fiumi. Tra le sue molte attrazioni vanta anche le grotte naturali più ampie del mondo, le Grotte di Mulu e le Grotte di Niah, la vita selvaggia, esotica e rara, del Parco Nazionale di Bako, per non parlare delle meraviglie subacquee nascoste nei mari al largo delle coste.

SANTUBONG

E’ un pittoresco villaggio di pescatori a circa 35 km dalla capitale Kuching, che si affaccia su una delle spiagge più belle del Sarawak. Lambito da acque color acquamarina e circondato da uno scenario di colline boscose, Santubong permette la scelta di diversi resort balneari. Uno di questi è il Damai Beach, situato su una spiaggia sotto al monte Santubong, e qui i turisti potranno scoprire remoti angoli nascosti. Ci sono anche l'Holiday Inn Damai Beach Resort, il Damai Lagoon Resort e il Santubong Resort, e tutti mettono a disposizione le attrezzature per attività sia terrestri che nautiche. Vicinissimo al Damai Holiday si trova il Sarawak Cultural Village, meglio conosciuto come Museo Vivente, perché qui è possibile vivere in prima persona la diversità della cultura del Sarawak. Il Villaggio si trova al centro di alcuni laghi artificiali, e vi si trovano sette riproduzioni di diverse abitazioni del Sarawak, e in ognuna di esse sono messe in mostra le arti e i lavori degli indigeni che la casa rappresenta. Un'altra spiaggia splendida di Santubong è Teluk Bandung. Un rifugio sabbioso di fronte all'Holiday Damai Beach Resort, che offre la possibilità di molti svaghi, per riempire le giornate di divertimento: dallo sci d'acqua, al windsurf, al canottaggio, in una bella laguna di acqua fresca. Ma è anche possibile fare snorkeling, catamarano, vela e pesca. Oltre ad avere dei bei resort balneari, Santubong ha anche un interesse storico, attirando l'attenzione degli archeologi. Infatti sono state rinvenute intorno all'estuario del fiume Santubong le tracce di antiche popolazioni Indù e Buddiste. L'intera area visse un periodo d'oro tra il 70 e il 130 secolo AC, quando appunto vi si scoprì l'oro. Nelle vicinanze di Santubong è anche l'isola di Satang. E' un'isola disabitata, con spiagge bianche, foreste fittissime, acque cristalline, che ne fanno il rifugio ideale per chi cerca la tranquillità. Qui vivono anche molte specie selvagge, e l'isola può anche diventare un osservatorio eccezionale per scoprire i misteri della natura. Le barriere coralline dell'isola sono vicine alla costa, e dalla spiaggia si possono intravedere i colori al neon dei pesci che si muovono tra castelli di corallo. L'isola è conosciuta anche come rifugio per le tartarughe di mare, e le sue meraviglie marine l'hanno fatta diventare un paradiso per pescatori.

Parco Nazionale
Il Parco Nazionale di Bako è fatto per chi ama le eco-vacanze. Si trova a circa 37 km da Kuching, ed è veramente un micromondo da esplorare. Il Parco è fatto anche da scogli rocciosi, spiagge bellissime, baie idilliache, e si estende su un'area di 26 km quadrati, ricco di flora e di fauna tropicali. Qui si trovano almeno sette tipi più importanti della vegetazione comune del Sarawak. L'animale più comune del parco è la scimmia con la proboscide, unica del Borneo. Nel parco ci sono 16 diverse piste per il trekking, tutte ben chiare e curate. Gli amanti del mare potranno intanto godersi la costa durante la bassa marea, farsi belle nuotate e ammirare i tramonti.

PANTAI SIAR - SEMANTAN PENYOK - BANDUNG

Se state cercando un posto non affollato, lo troverete a Pantai Siar, a 90 km da Kuching. Una spiaggia remota, con la sabbia bianche che brilla al sole, mare color acquamarina, e scogli cesellati dal mare, Pantai Siar è un'enclave privata che merita di essere vista. Vi arrenderete di fronte alla sua calma irresistibile, e non la dimenticherete facilmente. Nelle vicinanze si trova Pantai Semantan, famoso ritrovo dei week-end, con spiagge bianchissime e brillanti acque limpide. Verso Ovest, a 115 km da Kuching, ci sono le spiagge di Penyok e di Bandung, entrambe perfette per nuotare, fare snorkeling e altre attività acquatiche.

Kuching
La capitale del Sarawak, Kuching, racchiude molti degli aspetti interessanti del Sarawak. Si trova su una sponda del fiume Sarawak, a circa 32 km dal mare. Questa città riflette la cultura occidentale, poiché fu per anni la sede di residenza della Dinastia Brooke, o dei Rajah Bianchi. Ricca di eredità culturale, la prominenza della città è molto più evidente sul versante fluviale. Tra i luoghi di interesse sono il Sarawak Museum con la sua collezione di oggetti artigianali etnici e archeologici. Tra le altre attrazioni sono il Fort Margherita, l'Astana, la Court House, il Museo Islamico, il Museo di Storia Cinese e il Museo dei Gatti.

Come arrivarci
La Malaysia Airlines opera voli regolari giornalieri per Kuching da Kuala Lumpur, Penang, Johor Bahru, Kota Kinabalu e Singapore. Sono disponibili anche imbarcazioni espresse dalle maggiori città lungo le rive del fiume. Le compagnie di autobus effettuano collegamenti regolari tra le maggiori città e alcune aree rurali. Tuttavia, per raggiungere le spiagge, è consigliabile organizzarsi con un'agenzia di viaggio locale.